La banana è un frutto tropicale ormai entrato a far parte della dieta quotidiana anche alle nostre latitudini. La vediamo spesso presente nella quotidianità degli sportivi. Tra i vantaggi che derivano dal suo consumo rientra, per esempio, i benefici in fase di recupero muscolare e la prevenzione dell’insorgenza di crampi a carico sempre dei muscoli. Molto spesso, però, vengono guardate con diffidenza da chi segue o vuole seguire una dieta ipocalorica. Il motivo è legato alla loro ricchezza in zuccheri. Qual è la verità? Cosa succede, per esempio, se si mangia una banana al giorno?
Nelle prossime righe, troverai alcune informazioni che ti aiuteranno a chiarire il quadro in merito. Ricordati sempre che, prima di modificare il tuo regime alimentare, è sempre il caso di consultare un nutrizionista qualificato. Detto questo, non ti resta che scoprire cosa pensano gli esperti dell’abitudine di mangiare una banana al giorno.
Cosa comporta mangiare banane tutti i giorni?
Con un apporto calorico di 100 – 105 calorie a singola banana di dimensioni medie, il frutto a cui sono dedicate queste righe è caratterizzato dalla presenza di diversi nutrienti importanti. Il più celebre è senza dubbio il potassio – una singola banana copre circa il 9% del fabbisogno giornaliero di questo macroelemento – utile per migliorare la salute del cuore grazie alla sua azione di regolarizzazione dei valori pressori.
La banana, inoltre, è un alimento dall’efficacia prebiotica. Ciò implica il suo essere in grado di promuovere la proliferazione, a livello intestinale, di batteri buoni. Come molto probabilmente già saprai, la qualità del microbiota intestinale è fondamentale per svariati aspetti della salute, tra cui l’efficienza del sistema immunitario. Frutto facile da digerire, ha l’indiscusso pro di essere una fonte di vitamina B6, nutriente precursore della serotonina. Questo neurotrasmettitore è noto per il suo contributo all’ottimizzazione del tono dell’umore.
Quando è il momento migliore per mangiare la banana?
Mangiare una banana al giorno, a meno che non ci siano controindicazioni come allergie o particolari necessità di tenere sotto controllo la glicemia, non è un problema. Ovviamente è necessario che il resto della dieta sia all’insegna dell’equilibrio. A questo punto, non resta che chiedersi quando sia il momento migliore della giornata per consumarla. Ecco qualche semplice consiglio in merito:
- Banana a colazione: mangiare una banana a colazione è un’ottima idea per iniziare la giornata con un boost di potassio, acqua e carboidrati complessi
- Spuntino pre allenamento: grazie alla ricchezza in potassio e in carboidrati ad assorbimento rapido, la banana prima dell’allenamento è uno spuntino fantastico per dare energia ai muscoli
- Snack post workout: in virtù della già citata presenza di carboidrati assorbiti rapidamente, la banana è ottima per ritemprarsi fisicamente dopo il workout.
Sono diversi i momenti in cui la banana può regalare numerosi benefici all’organismo. Come accennato più volte, il consumo di questo frutto è sconsigliato in svariati casi. Se si soffre di diabete, può essere necessario fare particolare attenzione all’assunzione di banane per via della necessità di prevenire i picchi glicemici.
Ricordando sempre l’importanza di affidarsi, a livello pratico, solo ai consigli del proprio nutrizionista rammentiamo che, per ridurre la probabilità di avere a che fare con questo effetto, è opportuno consumare la banana associandola a fonti di proteine e di fibre. Un abbinamento vincente? Quello tra banane, frutta secca e semi oleosi.