Il latte è uno di quegli alimenti che dà una garanzia di nutrizione ad altissimi livelli; significa che, se bevi latte, hai la garanzia che non ti manchi proprio nulla. In realtà, come succede in relazione a qualunque altro alimento, il latte deve essere sempre unito e inserito da un esperto nutrizionista a un’alimentazione varia e ricca di fattori nutritivi.
Quindi, bere latte sì, fa bene. Ma è meglio quando si completa con tanti altri cibi. In questo articolo vi sveleremo tutta una serie di fattori per cui non è vero che il latte faccia male e che si può anche optare per la soluzione del latte scremato, sempre in considerazione di quelle che sono linee di nutrizione generali a livello mondiale, ma non solo.
Il latte: tutti i benefici
Quando si dice che il latte fa bene, è vero. Ed è assolutamente errato considerare che, dopo una certa età, sia un alimento da escludere dalla propria dieta alimentare, a meno che non ci siano delle problematiche connesse a questioni legate ad allergie o intolleranze che rendono la sua assunzione impossibile. In caso contrario, il latte fa davvero molto bene e vi diciamo pure perché.
Intanto è ricco di nutrienti, come calcio, vitamine e minerali, essenziali tutti per la crescita e lo sviluppo dell’organismo; quindi ottimo per i bimbi ma anche per il mantenimento del corpo sano di un adulto. Inoltre, è una garanzia per le ossa e i muscoli, che grazie ai componenti del latte si mantengono forti e vigorosi. E, fattore che risulta altrettanto determinante: il latte è fonte di idratazione sicura, per via della presenza dell’acqua, quindi un supporto considerevole per il sistema immunitario.
E se il latte è scremato?
In teoria, è maggiormente digeribile, che non guasta mai, soprattutto se si è amanti del latte, e lo si infila praticamente ovunque. Per cui, va benissimo da consumare anche durante la giornata, senza alcun danno vero e proprio all’organismo. Anzi, c’è minore contenuto calorico, un ridotto contenuto di grassi saturi, tutti vantaggi per la salute cardio-vascolare. E offre un sano supporto per garantire la sazietà; ma ci sono effetti negativi da tenere in conto:
- gusto e consistenza: meno ricchi e più acquosi
- aumento degli zuccheri per compensare la mancanza dei grassi
- nel complesso maggiore senso di robustezza e minori disturbi intestinali
Ovviamente tutto dipende dallo stile di vita che si fa, e se subentrano ulteriori problemi di salute, che possono incidere sul consumo del latte, intero, scremato o parzialmente scremato. In questi casi, non sarà necessario abolire il latte, ma si può provare optando per un latte privo di lattosio, che è l’elemento che interferisce con i disagi digestivi. Tutto il resto resta praticamente invariato.
Insomma, quando si parla di latte, i vantaggi sono sempre più degli svantaggi. Chi vuole bere latte scremato ogni giorno, può farlo serenamente, valutando se ci sono delle modificazioni digestivi, che magari sono legate a una maggiore sensibilità del prodotto in questione rispetto al latte intero. Ma si tratta di un approccio assolutamente soggettivo.